martedì 12 luglio 2011

Sapere aude!



Oilà! Salve a tutti, ultimamente ho sentito, e penso anche voi, della legge bavaglio per tutelare il diritto d'autore in Rete, messa in vigore dal 6 luglio. Essa prevede l'oscuramento di siti, senza l'intervento di nessun organo giudiziario. In molti si sono espressi ritenendola l'ennesimo tentativo di censura berlusconiano, ma io ho un parere diverso: la legge in questione non è da ritenere a manie dittatoriali del governo, ma piuttosto all'ignoranza, un'ignoranza dovuta all'età del Parlamento(più del 60% ha superato i 40 anni). Vi immaginate un gruppo di persone, che fatica nell'inviare una semplice e-mail, discutere in maniera logica dei moderni mezzi tecnologici? E' ovvio che si raggiungano simili risultati!

A questo punto che fare? Preoccuparcene? No! Come già riportato nell'interessante articolo del blog di Paolo Attivissimo,(http://attivissimo.blogspot.com/2011/06/bavaglio-italiano-al-web-dal-6-luglio.html)l'Agcom non ha i mezzi necessari per poter attuare la legge, e anche se la situazione fosse grave, l'ostacolo è facilmente aggirabile per chi sa come fare.

1)I siti oscurati

Prima della messa in vigore di tale legge, erano già stati oscurati siti come Pirate Bay o Btjunkie. Per raggiungerli basta cambiare il proprio IP, col sito NewIPNow (http://www.newipnow.com/). Basta inserire il link del sito oscurato e scegliere il nuovo IP estero e il gioco è fatto.

2)Megavideo

In questi ultimi anni si è diffusa la pratica di vedere in streaming film e telefilm. Visto che c'è spazio e non si esce troppo dal tema, vi do un facile metodo per riattivare i link di megavideo non più disponibili: Megavideo Links Regenerator (http://regen.videourls.com//). Come prima basta incollare il link in questione. Un'unica avvertenza, funziona ma non sempre, diciamo all'80%.

Per concludere, per aggirare imposizioni simili, basta informarsi e saper utilizzare le risorse del web veramente, diventare veri internauti, farsi hacker!

Nessun commento:

Posta un commento