giovedì 13 gennaio 2011

Sorrisi & .... Canzoni?

Prima di iniziare il discorso volevo chiedere perdono per il tono che userò in questo post, un tono che molti blogger usano come l' acqua in una doccia (Orso di Biella, tanto per citarne uno) ma che io disapprovo nella buona parte dei casi: il tono scandalizzato-critico, che fa tanto comodo alle persone che lo usano, visto che non richiede grandi ragionamenti.

Iniziamo:

Stamattina sul settimanale Sorrisi & Canzoni mi sono accorto di una cosa che mi ha lasciato abbastanza perplesso: l'argomento musicale, o meglio sul come è trattato. Da due settimane si stanno pubblicando interviste di artisti semisconosciuti, ma da una caratteristica fondamentale, ve la lascio intuire:

-sul numero del 8/1/2011 si intervista Cristel Carrisi
-sul numero del 15/1/2011 un certo Giovanni Baglioni

(spero di essere stato abbastanza chiaro)

1) Io non dico che questi ragazzi non debbano tentare la strada di una carriera musicale, magari sono pure talentuosi, ma io dico che se vogliono farlo o escono completamente dall' ombra dei loro padri o fanno come Cristiano De André che ha reso la sua carriera un omaggio al padre, cercando di imitarlo in tutto e per tutto.

2) Ma sorrisi e canzoni non può parlare, non so, della musica che effettivamente esiste, invece di fare markette ai soliti figli di papà, non pretendo di sentir parlare della musica che ascolto io, ma almeno di quella che vedo nella vostra Superclassifica, cioè quella che effettivamente viene venduta e quindi ascoltata?

Signorini, vaffanculo.

Basta, ho già fatto troppa polemica, semplice è la via per il lato oscuro.

Cinica saggezza

"La musica "classica" mi fa furiosamente incazzare, la musica "contemporanea" mi innervosisce e dopo picchio i bambini che non ho, il jazz mi fa venire i brufoli, l'etno e il folk scatenano in me ondate di razzismo fanatico che Borghezio mi fa ridere, la musica leggera mi diverte una volta su un milione… Quando metto un disco nel lettore, è sempre un disco che puzza di elettricità, è più forte di me".